“Non è la specie più forte a sopravvivere, e nemmeno la più intelligente. Sopravvive la specie più predisposta al cambiamento” - C. Darwin.
Aprire questo articolo prendendo in prestito le parole di uno dei più grandi scienziati della storia, per noi di Voxloud significa molto.
Significa che è giunto il momento di prendere coraggio e lanciarci in questa sfida.
La predisposizione al cambiamento è la capacità di modificare abitudini più o meno consolidate per raggiungere nuovi equilibri che permettono la sopravvivenza nella nuova versione del mondo.
Lo so, c’è poco di scientifico in questa definizione, ma posso dirti con certezza che OGGI siamo nell’era del CAMBIAMENTO.
Se sviluppiamo adesso la nostra personale predisposizione a cambiare, ad adattarci e a integrare le novità che si presentano nelle nostre vite, avremo di sicuro un posto nel mondo del futuro.
Ma… qual è il mondo del futuro?
Cos’è che ci preoccupa e spaventa così tanto?
E, soprattutto, che tipo di cambiamento stiamo vivendo nel mondo imprenditoriale del 2020 in Italia?
PANDEMIA ED EVOLUZIONE DIGITALE: COSA SCELGONO LE AZIENDE ITALIANE?
Il mondo si evolve e lo abbiamo compreso a sufficienza: ogni giorno i giornali parlano di questa evoluzione, usando toni più o meno velati, con parole dolci o poco incoraggianti.
La direzione che abbiamo intrapreso è inesorabile: quella della DIGITALIZZAZIONE.
Abbiamo toccato con mano, nei mesi scorsi, quanto sia forte l’incidenza del digitale nelle nostre vite e quanto a volte possa salvarci la vita, proprio come un salvagente in mare aperto.
Oggi moltissimi imprenditori si sentono come naufraghi su una zattera: alla ricerca di un pezzetto di terraferma su cui approdare, senza remi per dirigere la propria imbarcazione di fortuna.
COME AFFRONTANO IL DIGITALE LE AZIENDE ITALIANE?
Il digitale viene vissuto in due modi differenti: c’è chi lo affronta rimboccandosi le maniche e accogliendolo, e chi invece fa un passo indietro, cercando di non farsi travolgere.
Moltissime aziende italiane guardano al digitale strizzando gli occhi e corrugando la fronte, come se fosse qualcosa di alieno, che pretende di sovvertire tutti gli ordini.
Purtroppo, oggi il digitale NON è un mostro che vuole divorare le nostre tradizioni e i nostri metodi, ma rappresenta l’unica via d’uscita da una crisi che rischia di portarci sul baratro e che con una leggera spinta potrebbe buttarci giù.
Come posso esserne certo?
Ce lo ha abbondantemente dimostrato la pandemia che abbiamo e stiamo ancora combattendo: quante aziende sono passate al digitale per sopravvivere?
Quante aziende hanno lasciato che la loro nave colasse a picco nel mare di problemi, tasse, stipendi ai dipendenti, fornitori, bollette, affitti? Tantissime.
Oggi scegliere il digitale non significa solo trovarsi pronti ad affrontare una nuova ondata di pandemia, ma essere pronti ad attraversare il cancello che ci separa dal futuro del nostro mondo, della società, dell’imprenditoria che si sta trasformando in IMPRENDITORIA DIGITALE.
LA NECESSITÀ DI RENDERCI DIGITALI
Riflettiamo su questo esempio insieme: ieri un venditore di ferramenta non aveva necessità di rendersi digitale, di portare la sua attività online, perché l’abitudine consolidata, i nostri stili di vita, i lavori connessi a questa specifica attività, sono prevalentemente a rapporto diretto.
Allo stesso modo, non c’era la necessità di velocizzare il processo di produzione, vendita o acquisto: andava bene così com’era e nessuno se ne lamentava.
Oggi, se quest’azienda vuole sopravvivere, deve prendere in considerazione la digitalizzazione del processo produttivo e di erogazione del servizio, spostando la vendita sia in negozio, sia online.
Il Covid-19 ci ha permesso di comprendere l’importanza di digitalizzarci, ma è stato solo uno stimolo all’azione, perché è il futuro che ci chiede di essere digitali, è l’Europa che ci vede restare indietro mentre tutto il resto del mondo si evolve.
Oggi è obbligatorio NON RESTARE INDIETRO: dobbiamo continuare a stare al passo con i tempi e con il mondo.
Pensa agli alberi: crescono a prescindere, crescono perché ne hanno bisogno, crescono perché è nella loro natura farlo.
Così, nella natura umana è presente da secoli l’evoluzione, la capacità di adattarsi ai cambiamenti, l’inventiva legata alla costruzione di strumenti e mezzi di sopravvivenza.
Renderci digitali non significa snaturare la nostra essenza, ma assecondare l’evoluzione del tempo e del mondo, con l’unico scopo di NON MORIRE.
E tu, vuoi lasciare che la tua azienda fallisca per timore di evolverti, o seguire la legge del più forte e sviluppare al meglio il tuo spirito di adattamento al mondo digitale?
DIGITALIZZAZIONE AZIENDALE: COS’È E CHE VANTAGGI CI REGALA
Parlo da imprenditore che ha scelto di evolversi, che ha scelto il digitale, ma che prima ne ha compreso ogni sfaccettatura: quando parliamo di digitalizzazione aziendale dobbiamo fare molta attenzione a non generalizzare, altrimenti rischiamo di tralasciare moltissimi particolari in grado di mostrarci tutte le potenzialità del settore.
Partiamo dal significato: cosa vuol dire “digitalizzare”?
SEMPLIFICARE E RISPARMIARE utilizzando la tecnologia.
Il digitale ci offre, per ogni esigenza, delle soluzioni differenti: possiamo personalizzare ogni singolo aspetto in base a ciò che vogliamo.
Un bel vantaggio, rispetto ai metodi tradizionali che sono molto standardizzati.
Digitalizzare, infatti, significa abbandonare strumenti analogici tradizionali per SNELLIRE i flussi di lavoro e automatizzare sia le attività, sia le procedure.
COSA POSSIAMO DIGITALIZZARE?
- Produzione e distribuzione di prodotti e servizi
- Marketing e sistema di vendita
- Customer care
- Gestione dei documenti e dell’amministrazione societaria
- Contabilità e amministrazione fiscale aziendale
DIGITALE = DEMATERIALIZZATO
Amministrare e gestire la documentazione in un’azienda richiede (se seguiamo il metodo tradizionale) uno spazio fisico per archiviare ogni singolo documento.
Questo spazio si traduce in scaffali e armadi pieni di carte impilate una sull’altra.
In queste condizioni, cercare un documento diventa un’impresa titanica: non c’è mai la cartellina che ci serve, non la recuperiamo mai al primo colpo.
Con il digitale, invece, possiamo DEMATERIALIZZARE ogni documento e renderlo disponibile cliccando una parola chiave sulla barra di ricerca del nostro PC, tablet o smartphone.
Inoltre, tutte le informazioni sono di facile accesso per te, ma sono protette da sistemi all’avanguardia che impediscono di accedere a questi documenti a chi non ne ha il permesso.
Comunicare in digitale diventa facile: hai bisogno di inviare un documento a un collega? Basta cercarlo, allegarlo alla tua e-mail e inviarla.
Pochi click che ti salvano da una ricerca infinita tra cartelle e scaffali.
Sembra davvero facile!
Se ci pensi, sei più digitale di quanto tu possa immaginare, quindi perché vuoi restare ancorato alla tradizione analogica e lasciare che la tua azienda affondi INESORABILMENTE?
ITALIA VS DIGITALE: A CHE PUNTO SIAMO?
Il digitale ci circonda da tutti i lati, proprio come quando nei film polizieschi il rapitore si vede costretto alla resa da un cerchio di agenti di polizia che lo stringe e lo condanna, obbligandolo a liberare l’ostaggio.
Possiamo vedere la digitalizzazione come il nostro aguzzino, oppure potremmo scegliere di vederla come la squadra speciale venuta a liberarci dalla tradizione che ci ha rapiti e che non ci lascia liberi di scegliere.
Oggi voglio mostrarti una VERITÀ ASSOLUTA: la nostra vita è integrata perfettamente alla tecnologia digitale ma, paradossalmente, in moltissimi settori industriali, per moltissime aziende, continuano a essere scelti modelli analogici.
Se includiamo nella disamina le aziende più giovani, il dato che emerge è confortante: moltissime start-up nascono già con l’impronta digitale, hanno una lungimiranza e una consapevolezza del progresso eccezionali.
La realtà, però, è che la medaglia nostrana ha due facce: quella dei giovani nativi digitali e quella di tutti gli altri.
I dati paragonati al resto d’Europa sono decisamente meno confortanti: piccole e medie imprese italiane sono tra le più attempate d’Europa dal punto di vista digitale.
Gli italiani continuano a preferire gli strumenti di lavoro tradizionale: telefono, fax, documenti gestiti in formato cartaceo, operazioni manuali su sistemi informatici ad alto rischio di errore.
ITALIA PRE E POST COVID-19: LA PANDEMIA COME ACCELERATORE
Prima del Covid-19, le PMI italiane che avevano interesse nel digitale e nello smart working erano il 33%; subito dopo la pandemia, c’è stato un cambio di direzione: su 23 milioni di lavoratori, sono in 10 milioni ad avvertire l’esigenza di una svolta digitale per un lavoro più agile.
Ecco perché, quando scelgo di parlare di pandemia, ne vedo l’aspetto positivo: è stata un acceleratore.
Ha COSTRETTO le aziende italiane a fare i conti con la digitalizzazione del lavoro.
Lo sviluppo del digitale per una questione di pura sopravvivenza ha permesso anche ai più restii di apprezzarne i vantaggi.
La pandemia ha portato tutti di fronte a una nuova realtà: imprese, istituzioni e persone hanno dovuto attuare cambiamenti verso il digitale che avevano rimandato troppo a lungo.
Uno studio Nielsen rivela che tra MARZO E APRILE 2020 è avvenuto un picco di utilizzo della tecnologia digitale da parte della popolazione italiana.
La curva non si è ancora attenuata e questo fa da terreno fertile per un futuro migliore, più agile e snello, ma soprattutto alla portata di tutti.
Il lockdown ha permesso alle persone di sperimentare attività nuove, modalità di acquisto alternative e prodotti diversi dal solito.
MA LE AZIENDE COME STANNO GESTENDO E REAGENDO A QUESTO CAMBIAMENTO?
Le aziende stanno crescendo e si stanno adattando al cambiamento.
Ci sono tantissimi canali che permettono alle aziende di comunicare con i propri clienti: pensiamo anche solo all’incidenza delle piattaforme social nella nostra vita di tutti i giorni.
Oggi sono moltissime le aziende che stanno scegliendo un approccio al digitale, anche quelle che fino a qualche mese fa insistevano sulla validità di un metodo e di strumenti più tradizionali.
È esattamente questo che intendo quando parlo di “legge del più forte”: solo chi si adatta e si lascia coinvolgere dal cambiamento può accedere a tutte le risorse utili per sopravvivere.
CAMBIARE PELLE, CAMBIARE MENTALITÀ: A PICCOLI PASSI VERSO IL FUTURO
Non si torna indietro: digitalizzarsi è l’unica strada per sopravvivere e per non “chiudere baracca”.
Ma cosa vogliamo davvero dal digitale per le nostre aziende?
- Velocità
- Flessibilità
- Scalabilità
- Soluzioni
- Accessibilità
Digitale per noi significa strumenti che funzionano, che migliorano la vita, che agevolano le attività quotidiane.
Il digitale ci permette di personalizzare gli strumenti per trovare quelli più adatti alle nostre aziende, quelli che ci offrono la giusta soluzione al problema. Abbiamo bisogno di prodotti scalabili perché vogliamo crescere, cambiare ed essere veloci.
Comunichiamo rapidamente, ci mandiamo messaggi con un vocale senza sollevare la cornetta telefonica e vogliamo farlo in auto, in spiaggia, mentre facciamo trekking in montagna.
Ma ancora prima di tutto questo, VOGLIAMO RISPARMIARE.
Risparmiare nei costi di gestione, di amministrazione, di acquisto.
Siamo alla costante ricerca di soluzioni immediate, semplici da usare, di impatto sui nostri clienti e che migliorino l’approccio al lavoro dei nostri dipendenti.
Una delle soluzioni che possiamo darti noi di Voxloud occupa lo spazio/tempo di 59 secondi: è un centralino in cloud installabile in pochissimo tempo.
Non ti serve essere un super esperto di informatica, un hacker del nuovo millennio e nemmeno un invasato della tecnologia: ti basta seguire delle istruzioni semplicissime e “alzare la cornetta” del tuo smartphone.
Puoi comunicare quando e con chi vuoi, ma soprattutto dove vuoi.
Lo smart working per la tua azienda non sarà più un problema: potrai dare ai tuoi clienti l’assistenza che hanno sempre meritato e che tu hai sempre sperato di dare loro.
Siamo nati per soddisfare le esigenze di piccole e medie imprese italiane che vogliono fare un passo verso il digitale, che vogliono fornire ai loro clienti un servizio d’eccellenza e, soprattutto, che vogliono affrontare il futuro partendo con una marcia in più rispetto alla concorrenza.
Il centralino in cloud Voxloud: telefoni VoIP, app mobile e desktop e la fibra ultraveloce Voxloud Wi-Fi
Perché scegliere il centralino in cloud Voxloud
Voxloud è il primo centralino in cloud che si attiva in 59 secondi creato per migliorare l’immagine professionale delle PMI e che ti permette di:
- Rispondere a tutte le chiamate e gestirle con un click
- Lavorare in Smart Working risparmiando costi
- Ricevere assistenza gratuita 7 giorni su 7
Voxloud è un collaboratore aggiunto all’interno del tuo team. Ti affianca nel gestire il flusso di chiamate che la tua azienda deve affrontare ogni giorno. Avrai la possibilità di avere tutto sotto controllo anche quando non sei fisicamente in azienda.
Voxloud fa per te se:
- Non vuoi perdere mai più chiamate importanti di clienti o potenziali clienti
- Non vuoi più rischiare di compromettere l'immagine della tua azienda
- Non vuoi più essere schiavo del tuo lavoro
Attivarlo è facilissimo: ti bastano 59 secondi e il tuo centralino è pronto per essere utilizzato. E adesso è disponibile anche la combo centralino Voxloud+WiFi.
Centralino in cloud + Fibra ultraveloce Voxloud
Tutto quello che ti serve per la tua azienda, in un unico posto
✔ Centralino in cloud attivabile in 59”
✔ Fibra ultraveloce fino a 1Gb/s
✔ App mobile, desktop e telefoni VoIP HD
Lo smart working non sarà più un problema: ti serviranno 59 secondi per lavorare ovunque tu sia, in qualsiasi momento e utilizzando qualunque device.
Scarica la nostra nuova guida, creata per aprirti le porte del digitale in modo semplice, veloce e user friendly.
Tieniti pronto a diventare parte integrante della rivoluzione, ma ricorda che la tua rivoluzione inizia con Voxloud!
Ti aspettiamo!
Leonardo Coppola e il team Voxloud.