Oggi siamo nel 2021 per davvero e nulla di tutto questo esiste.
Siamo i protagonisti di un anno appena passato in cui si è scatenata una delle pandemie più grandi e dannose di sempre: il coronavirus ha colpito le vite di tutti, proprio come un ceffone in piena guancia.
A marzo scorso abbiamo assaggiato una pausa forzata dalle nostre aziende, una pausa forzata dalla socialità, dalla vita e abbiamo lavorato per ricostruire, ma a quanto pare non è servito a molto.
Siamo di nuovo qui, punto e a capo.
È come se avessimo tirato una linea su tutte le frasi scritte in passato, sui “Siate prudenti”, sugli “Andrà tutto bene” e sugli arcobaleni colorati. Ci è rimasta solo una traccia di tutto questo e in estate il sole ce l’ha fatta scordare.
Così siamo tornati a sentire parole come coprifuoco, lockdown, smart working, didattica a distanza, crisi, ristoranti e palestre chiuse.
Credi sia normale tutto ciò? Credi sia giusto non imparare mai dagli errori?
Io credo ancora nella possibilità di sopravvivere, sia per le persone che sono in ospedale e combattono contro questo virus, sia per tutti quegli imprenditori che non stanno vivendo un buon periodo per le proprie imprese.
Possiamo aggiustare qualcosa? Possiamo migliorare in qualcosa?
Iniziamo con la speranza: io voglio darla a te che leggi quest’articolo, mostrandoti quali soluzioni possono esserci per la tua azienda, per ricominciare, per lavorare smart e sopravvivere, nonostante tutto.
COME CAMBIA LA FRUIZIONE DEI SERVIZI NEL TEMPO: IERI E OGGI A CONFRONTO
Una delle colonne portanti delle aziende sono i dipendenti, che fanno funzionare questa macchina lavorando ogni giorno.
L’altra colonna su cui si sorregge il sistema aziendale sono i clienti.
Molto spesso ci concentriamo così tanto sul nostro lavoro, da tralasciare cosa possano pensare i nostri clienti, gli stessi che comprano e usufruiscono dei risultati delle nostre fatiche.
Mai errore fu più sconsiderato.
Tutti siamo consumatori, a prescindere dal lavoro che facciamo: tutti andiamo a fare la spesa, carichiamo il carrello con ciò che ci serve e torniamo a casa.
Il ruolo del consumatore è cambiato nel corso del tempo, evolvendosi: se prima era normale fare la spesa di corsa dopo il lavoro, oggi grazie a un’app possiamo avere la spesa a casa, ordinandola mentre siamo ancora in ufficio.
La fruizione dei servizi è cambiata davvero molto, in ogni settore: tutto è digitale, evoluto ed è stato modulato per cercare di soddisfare specifiche esigenze.
Anche noi imprenditori ci siamo adattati: siti web, pagine social, e-mail e newsletter che hanno preso il posto o convivono con bigliettini da visita, locandine e riviste.
Tutto il cartaceo si sta digitalizzando, anche i pagamenti di bollette, bollettini e finanziamenti vari.
Quindi, perché non digitalizzare la propria azienda, dato che ci viviamo quasi otto ore al giorno?
Perché non esaudire le esigenze dei tuoi dipendenti e dei consumatori più smart?
Dobbiamo evolverci, perché non possiamo fermarci.
Abbiamo la responsabilità di erogare un buon servizio ai consumatori, abbiamo la responsabilità di far andare a casa i nostri dipendenti con uno stipendio.
Ma se continuiamo a ignorare il cambiamento, soprattutto oggi, finiremo tutti per strada e non per passeggiare e goderci il fresco dopo l’estate afosa.
LE DIFFICOLTÀ DI CHI NON SI DIGITALIZZA
Il 2020 ha segnato un confine che separa il lavoro in presenza dal lavoro in remoto.
Moltissime aziende italiane hanno vissuto il periodo più buio della loro storia: per alcuni è stato impossibile digitalizzare le proprie attività, perché nate per un lavoro in presenza, molti si sono adattati e altri hanno arrancato.
“Non cedere”, però, è stato il grido di battaglia che ha accomunato tutti, insieme a qualche grido di sconforto e paura.
Tutte le aziende che hanno potuto si sono riorganizzate per lavorare in remoto: a volte, però, ci sono degli impedimenti fisici, soprattutto per quelle aziende che, per il servizio clienti, si sono sempre avvalse di un centralino telefonico tradizionale.
Un centralino telefonico tradizionale ti costringe a lavorare nel posto in cui è situato: nella tua azienda, insomma.
Devi necessariamente far lavorare lì i tuoi operatori: le chiamate arrivano su una linea telefonica fissa, i telefoni sono collegati a questa linea e al loro hardware, posizionato nella saletta server dell’azienda.
Con le strette sul lavoro in presenza, la scelta è duplice: mandi tutti a casa e chiudi l’azienda o decidi finalmente di adottare un’alternativa moderna, smart e in cloud.
Tra i vari limiti dei centralini tradizionali ci sono quelli tecnologici, legati alla necessità di aggiornare i componenti fisici e all’obsolescenza “naturale” di queste tecnologie legate al passato, ma non solo: questo tipo di centralino ti costringe a sostenere dei costi che, se sommi fra loro, sono davvero importanti.
Infatti, eliminando il centralino tradizionale è possibile RIDURRE i costi aziendali legati al mantenimento (costi della sala server e della climatizzazione necessaria affinché tutto funzioni), e i costi legati ai tecnici che devono intervenire per risolvere anche il più piccolo problema.
Evitare tutto ciò è possibile, ormai dovresti averlo capito.
La soluzione si chiama centralino in cloud.
SMART WORKING E CENTRALINO IN CLOUD: COMBINAZIONE VINCENTE!
Ma in che modo un centralino in cloud può agevolare lo smart working all’interno della tua azienda?
Vediamolo insieme…
Il canale telefonico (soprattutto se non hai un sistema di supporto via chat) è il primo punto d’incontro tra il tuo cliente e la tua azienda.
Se possiedi un sistema di supporto, assistenza e servizio clienti affidabile, verrai percepito come sopra la media rispetto alla concorrenza, e un centralino in cloud ti aiuta nel costruire questo tipo di percezione: il centralino in cloud ti permette di lavorare da casa, permette ai tuoi operatori di gestire con più rapidità le chiamate e di spostarle velocemente fra i vari interni.
Una telefonata condotta da un bravo operatore, un problema risolto con tempestività e in maniera smart, permette ai tuoi clienti di vivere un customer journey soddisfacente.
Il che si trasforma in una conversione più semplice dei potenziali clienti in clienti veri e propri, che poi diventano fedeli al tuo prodotto/servizio, continuandolo ad acquistare.
Insomma, installare un centralino in cloud ti agevola in questo processo, poiché il progresso tecnologico permette a te e ai tuoi operatori di rispondere velocemente, senza lasciare il cliente in attesa ad ascoltare musichette che a lungo andare diventano odiose.
Inoltre, permette a te di abbattere i costi di manutenzione e attivazione (perché sei completamente autonomo nella configurazione e gli aggiornamenti sono automatici), ma anche di ottimizzare sia la tua strategia di vendita, sia la gestione delle richieste dei clienti.
Un centralino in cloud ti permette di lavorare in remoto e organizzare tutto il lavoro aziendale, perché spesso include (o può includere) funzionalità come il voice-mail, il registro delle chiamate (che ti impedisce di perdere anche solo un contatto!), un servizio di messaggistica chat e videoconferenza per organizzare riunioni in remoto con dipendenti e clienti, ma non solo…
Ti permette di lavorare e configurare il centralino plasmandolo sulla base delle esigenze aziendali: niente più chiamate da parte dei clienti in orari inopportuni, niente più stress da smart working, ma solo tanto guadagno.
Che ne pensi? Credi sia giunto il momento di dare una possibilità al centralino in cloud per ottimizzare il lavoro della tua impresa e smettere di pensare solo a ciò che il Covid-19 ha portato di negativo?
Ti offro la possibilità di provare gratuitamente il nostro servizio di centralino in cloud: potrai comprenderne al meglio i vantaggi, ma anche il funzionamento… e sono certo che una volta scoperto, non vorrai più tornare indietro.
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